I nuovi mostri
Chiara Appendino
Sostegno a manifestazioni pseudo-culturali, tutela di ogni forma di immigrazione irregolare, edilizia scolastica fatiscente, disinteresse verso le proposte dei giovani studenti, aumento del costo del trasporto pubblico: questo e molto altro bastano per etichettare la Appendino come un “nuovo mostro”.
Laura Boldrini
Laura Boldrini, presidente della camera in carica è l’emblema di quella che sembra essere una casta politica esclusivamente votata ad uno sradicamento identitario, a causa del quale le nuove generazioni non hanno delle solide basi dalle quali partire per la costruzione del proprio futuro. Degna di far parte della rubrica “I nuovi mostri”.
Luciano Bruschini
Luciano Bruschini, sindaco di Anzio, entra a far parte de “I nuovi mostri”: nonostante il corteo studentesco organizzato dai rappresentanti d’istituto per chiedere l’uso del “Paradisino” ai fini scolastici, Bruschini continua a disinteressarsi della struttura, nascondendosi dietro la scusa che non ci sono i fondi disponibili per la messa a norma.
Luciano D’Alfonso
Luciano D’Alfonso, presidente della regione Abruzzo, è il nuovo mostro scelto dal Blocco Studentesco: dopo gli ultimi eventi sismici che hanno colpito la regione, più di 300 scuole abruzzesi necessitano interventi strutturali seri, ma per D’Alfonso “il sentimento della preoccupazione sta alle spalle”.
Rete degli Studenti Medi ed Emma Bonino
Dopo l’endorsement sotto campagna elettorale ecco la nuova produzione horror della Rete degli Studenti Medi, il movimento dell’attuale presidente della CPS, che si è visto regalare la carica di Coordinatore regionale delle Consulte Provinciali degli Studenti del Lazio dall’attuale Presidente della Regione Lazio, Zingaretti.
Al momento però sembra che gli “aiutini” di Zingaretti siano finiti e l’operato di questa presidenza fantasma in consulta si è concretizzato nel solo tentativo di ostacolare le iniziative dei consiglieri del Blocco Studentesco.
Per questo il posto nella rubrica “I Nuovi Mostri” è tutto per loro.
Ugo Rossi
Ugo Rossi, il Presidente della Provincia di Trento, in versione: i ”nuovi mostri”.
Dopo i recenti crolli negli edifici scolastici trentini, Rossi non poteva non meritare un posto d’onore tra i “nuovi mostri”.
Con le ultime politiche della “Buona Scuola” volute dall’ex premier Renzi, la situazione scolastica in Trentino sta progressivamente peggiorando, aggravata ad esempio dall’alternanza scuola-lavoro, ai danni della formazione degli studenti.
Valeria Fedeli
Valeria Fedeli, il ministro dell’istruzione senza istruzione, è il paradosso della cultura italiana: sindacalista e figlia del Partito Democratico, complice dell’attentato all’istruzione pubblica messo a segno dalla legge criminale “la Buona Scuola” rappresenta tutto quello che la cultura non dovrebbe essere.
Virginia Raggi
Virginia Raggi, eletta dai cittadini nella speranza che rappresentasse un cambiamento con la vecchia politica, non ha iniziato nessuna seria politica di contrasto alla gravosa problematica, che da anni affligge questa città, legata all’edilizia scolastica: circa l’80% degli istituti romani rimane infatti parzialmente inagibile.