Senatrice Silvestri, “occasione perduta, metodi da Kgb hanno convinto rettore a non autorizzare iniziativa”
ROMA, 31 mar – “Poteva essere un’ occasione per un confronto aperto tra studenti. Una via per stemperare gli accesi toni delle settimane scorse”. Così Sandra Silvestri, Senatrice Accademica dell’ateneo di Tor Vergata, commenta la mancata autorizzazione del rettore Renato Lauro alla conferenza congiunta dei rappresentanti del Blocco Studentesco e dei Collettivi Lavori in corso, che avrebbe dovuto svolgersi domani presso la facoltà di Economia.
“E’ davvero sconfortante come un Magnifico Rettore di una delle maggiori Università italiane si sia lasciato influenzare dai metodi modello KGB attuati dalla componente piu’ intollerante degli studenti di sinistra.Tali metodi – continua Silvestri – in perfetto stile mafioso, hanno portato ad additare Angelo Solimini, rappresentante formalmente riconosciuto del Collettivo Lavori in Corso, come un ‘mitomane, drogato, psicolabile e violento'”.
Angelo Solimini è lo studente che nei giorni scorsi aveva preso le distanze dalle provocazioni e dalle aggressioni perpetrate nei confronti degli studenti del Blocco Studentesco e non, da parte di altri aderenti dello stesso collettivo. Successivamente a cio’ lo stesso Solimini era stato aggredito dai suoi “compagni”, i quali intimavano il rettore e l’amministrazione di diffidarlo da qualsiasi attività politica se non a titolo personale.
“Il povero Solimini – conclude Sandra Sillvestri – è l’ennesima vittima dell’odio politico attuato in nome dell’antifascismo militante, da parte della retriva componente studentesca ancorata a poltiche vacue e senza futuro, la quale concepisce la minaccia e la diffamazione come uniche forme di espressione politica. Anche nei confronti di se stessi”.
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