Roma, 26 ottobre – In merito all’articolo comparso ieri su Fanpage in cui viene descritto un fantomatico attacco squadrista a Trastevere, invitiamo a controllare i fatti e non limitarsi alle versioni deliranti che sui social vengono affidati al pubblico dai collettivi.
“Ciò che è successo sabato sera a Trastevere – inizia la nota – è figlio del clima di tensione instaurato dal Collettivo Visconti dopo che i nostri militanti che frequentano il liceo hanno deciso di candidarsi liberamente alle elezioni d’istituto. Sono settimane che i membri di questo Collettivo provocano i nostri studenti con striscioni, minacce verbali ed aggressioni sia dentro che fuori scuola in cui sono stati coinvolti anche studenti estranei all’impegno politico”.
“Il clima – continua la nota – è sfociato in un’ennesima rissa in cui quattro nostri ragazzi minorenni, e non ‘venti adulti’ come è stato scritto, si sono ritrovati circondati da membri di vari collettivi che avevano deciso nuovamente di intimidire i nostri e persone adulte sopraggiunte dalla vicina Piazza San Cosimato. Come abbiamo sempre affermato, la nostra politica non accetta questo atteggiamento che vorrebbe estromettere dalle scuole chi fa militanza con il Blocco Studentesco, quindi i nostri si sono prontamente difesi e hanno risposto come si conviene in caso di minaccia fisica”.
“Invitiamo i Collettivi – conclude la nota – ed i giornali a non fomentare un clima d’odio in cui determinati soggetti politici appartenenti alla galassia antifascista traggono beneficio facendosi pubblicità. La nostra politica è volontaria ed autofinanziata, non abbiamo partiti a darci ordini e nemmeno interessi a cui rendere conto. Al contrario di chi spacciandosi per vittima continua ad alimentare le proprie tasche”.
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