Roma, 20 ottobre – Questa mattina, il gruppo romano del fulmine cerchiato si è recato davanti all’istituto “Federico Caffè” con uno striscione che recita “Giustizia sociale per gli studenti”.

“Come preannunciato – inizia la nota del movimento – continuiamo la nostra battaglia a favore di una scuola pubblica d’avanguardia. La scuola pubblica deve fungere da baluardo sociale per tutti gli studenti, non limitarsi a essere un trampolino verso l’incertezza dell’economia globalizzata. Attualmente in Italia, solo il 60% dei neolaureati trova impiego, a fronte di una media europea dell’80%. Un crescente numero di giovani si trova nella condizione di cercare opportunità all’estero, mentre coloro che scelgono di rimanere spesso si ritrovano intrappolati in un circolo di instabilità lavorativa e depressione. Gli studenti italiani si trovano ad affrontare contratti precari, retribuzioni basse, scarse tutele sociali, limitate opportunità di mobilità sociale e una concorrenza con lavoratori stranieri avallata sia dal governo che dalle associazioni industriali”.

“È di vitale importanza – continua la nota – che l’Italia inverta con tempestività questa tendenza dannosa, mettendo a disposizione di istituti scolastici e università gli strumenti necessari per contrastare le pratiche speculative che stanno trasformando l’istruzione in un privilegio limitato a pochi: ciò implica una regolamentazione dei costi dei libri di testo, dei trasporti e degli affitti, un incremento degli investimenti pubblici per garantire una formazione tecnica di eccellenza e un potenziamento delle attività sportive e culturali”.

“La scuola – conclude la nota – è la leva che l’Italia deve utilizzare per plasmare nuove generazioni curiose e coraggiose, pronte a affrontare il futuro con spirito innovativo e intraprendente”.

Blocco Studentesco Roma