Friuli Venezia Giulia, 13 aprile – “Benvenuti al circo del Ministero dell’Istruzione” così recitano i manifesti di scherno e protesta verso il Ministero dell’Istruzione affissi nella notte sulle scuole di tutta la regione.

“A due mesi dalla maturità, – inizia la nota del movimento – finalmente il Ministero dell’Istruzione si è degnato di comunicare la sua scelta per quanto riguarda gli esami di fine anno; decisione attesa da parecchio e che com’era prevedibile ha puntualmente deluso le aspettative di tutti. Dall’inizio della pandemia l’istruzione dei giovani è passata platealmente in secondo piano, ormai siamo ampiamente oltre il limite del ridicolo. Un buon modo per rilanciare l’esperienza degli esami dopo oltre due anni di DAD sarebbe stato reintrodurre la celebre tesina, ma a quanto pare dare la possibilità ai ragazzi di esprimere sé stessi è sembrata una brutta idea.”

“Che fossimo governati da dei pagliacci lo sapevamo già, – prosegue la nota – da qui infatti la decisione di raffigurare il ministero come un circo. Constatare ancora una volta che il futuro dei giovani e della Nazione non sia così importante per la politica ci fa infuriare, basti vedere ad esempio l’alternanza scuola lavoro, elemento che dovrebbe essere fondamentale per l’educazione e l’istruzione dei giovani ma gestita nel peggiore dei modi, portando a conseguenze tragiche.”

“Pretendiamo un maggiore coinvolgimento degli studenti negli organi collegiali. La scuola è il luogo dove passiamo la maggior parte del nostro tempo ed esserne parte attiva ci sembra il minimo. Noi non vogliamo che la scuola torni quella di prima, era un disastro già molto prima della pandemia e non ha fatto altro che peggiorare ulteriormente. Noi vogliamo rifondare completamente la scuola attraverso la Socializzazione Scolastica e non ci daremo pace fino a quando non raggiungeremo l’obiettivo”.