di Tommaso

Il nuovo Campionato mondiale di Formula 1 sarà diverso da com’è stato negli ultimi quarant’anni. Dalla stagione che inizierà il prossimo 20 marzo, infatti, entrerà infatti in vigore il nuovo regolamento tecnico, inizialmente previsto per il 2021 ma poi rinviato di un anno per complicazioni legate alla pandemia.

A cambiare saranno soprattutto le macchine: a differenza degli anni passati, infatti, da questa stagione le auto di Formula 1 torneranno a produrre oltre il 50 per cento del loro carico aerodinamico, cioè la forza che aumenta l’aderenza all’asfalto, sfruttando il cosiddetto effetto suolo, come si usava fino agli inizi degli anni Ottanta, che molti appassionati ricordano con nostalgia. Le auto non avranno più dei fondi piatti, ma scanalati, in modo da sfruttare l’aria per creare aderenza senza andare a danneggiare le altre auto con i vortici creati da appendici e alettoni usati finora.

La speranza è ovviamente quella di permettere a più scuderie di concorrere per la vittoria: il lavoro di progettazione è partito da zero ed è stato introdotto un tetto di spesa di circa 120 milioni euro. Il tutto permetterà alle auto di potersi seguire molto più da vicino senza che la guidabilità del mezzo ne risenta, vera spina nel fianco della Formula 1 degli ultimi 10 anni.

La speranza invece di ogni appassionato, e di noi italiani a maggior ragione, è quella di tornare a vedere una Ferrari competitiva. La macchina è stata presentata e ha subito colpito l’occhio per delle soluzioni aerodinamiche innovative e i primi tre giorni di test a Barcellona, seppur sempre poco indicativi, hanno visto una Ferrari “in palla” con entrambi i piloti, Charles Leclerc e Carlos Sainz, che hanno svolto un gran numero di giri senza incappare in problemi.

Fra i rivali della Ferrari, Red Bull ha presentato una macchina aerodinamicamente molto ricercata, mentre le linee di Mercedes sono molto pulite, potendo probabilmente contare sulla già ben nota superiorità in termini di cavalli.

Per avere delle certezze comunque bisognerà aspettare la prima gara della stagione, il 20 marzo, in Bahrain, dove aspettiamo orgogliosamente il ritorno della Ferrari e la reazione di Lewis Hamilton dopo il controverso epilogo del mondiale 2020, terminato con un vero e proprio scippo ai danni del fenomeno di Stevenage che si è visto privato di un ottavo titolo conquistato meritatamente in pista.