Roma, 18 febbraio – Non sono passate nemmeno ventiquattr’ore e lo sceriffo di Nottingham ha già colpito. Infatti, nella notte sono stati denunciati tre ragazzi del Blocco Studentesco Roma per “vilipendio alle istituzioni costituzionali”, dopo aver affisso un manifesto caricaturale del presidente Mattarella.
“La caricatura – precisa la nota del movimento – è stata liberamente presa dal web, in particolare da Instagram, dove aveva spopolato sulla pagina del comico romano Valerio Lundini, suo artefice. Ci chiediamo: tutti coloro che nei giorni scorsi l’hanno ricondivisa sono passabili di denuncia? Lo stesso Lundini, comico e conduttore RAI, dovrebbe essere messo alle strette sulla sua satira? Evidentemente più che di vilipendio si tratta di lesa maestà, dato che la gigantografia raffigurante Mattarella-Biss aveva il chiaro scopo di attaccare e prendere in giro il governo Draghi.”
“Evidentemente al governo e nelle questure – prosegue la nota – non sono grandi fan del comico: ce ne faremo una ragione, ma la deriva autoritaria a cui si sta giungendo dovrebbe mettere in allarme tutti gli spiriti liberi e non allineati. Soprattutto se al Ministero degli Interni siede la Lamorgese, quella della forza ondulatoria sugli studenti, sui lavoratori, sui portuali di Trieste”.
“Ancora una volta – conclude la nota – la denuncia ad orologeria arriva quando si toccano le corde politiche più sensibili. Chi ha disturbato veramente questa gigantografia? Il Governo, il Quirinale, o le digestioni di funzionari stipendiati dallo Stato? Non lo sapremo certo chiedendolo a loro, dato che al gioco non ci sanno stare. Lo sapremo continuando col sorriso e santa voglia di vivere, la lotta senza quartiere ad un governo di mediocri Biss”
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