Roma, 29 aprile 2013 – Questa mattina il Blocco Studentesco ha tenuto un sit-in assieme agli studenti di fronte al Liceo Scientifico Nomentano, «regalando» monetine in modo ironico ai ragazzi del collettivo del liceo, pretendendo da loro chiarimenti riguardo all’utilizzo dei soldi del fondo studentesco spariti da circa un anno.
«L’anno scorso, dietro proposta del Blocco Studentesco, venne istituito un fondo degli studenti che potesse finanziare attività culturali, assemblee e incontri», spiega Giorgio Cristofari, militante del movimento all’interno del Liceo. «La provocazione di questa mattina si è resa necessaria dopo che, passato più di un anno, oltre 250 euro sono spariti senza essere serviti ai fini decisi dagli studenti. Alla richiesta di chiarimenti, i due rappresentanti d’istituto del collettivo Nomentano, hanno saputo dare solo risposte contraddittorie e infondate, e, di fatto, di questi soldi non se ne capisce l’utilizzo».
«Ignorando la volontà degli studenti del Nomentano di decidere l’utilizzo del fondo durante il comitato studentesco, questi sedicenti antifascisti del collettivo si sono arrogati il diritto di gestirlo all’insaputa del resto della scuola», afferma Fabio Di Martino, responsabile romano della formazione studentesca di Casa Pound Italia. «Ora questi personaggi devono rendere conto agli studenti di come hanno speso questi soldi e, se vogliono conservare ancora un minimo di credibilità, si dovranno dimettere dal ruolo di rappresentanti d’istituto che ricoprono ad oggi».
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