Gabrielli: «Ha paura di trasparenza e coinvolgimento studenti su decisione ingresso soggetti esterni in CdA ateneo».
Roma, 22 mar. – «Questa mattina il rettore dell’Università di Tor Vergata, Renato Lauro, ha minacciato di denunciarmi per diffamazione dopo la presa di posizione del Blocco Studentesco contro l’ingresso di soggetti privati nel CdA dell’ateneo. Decisione presa unilateralmente da Lauro, il quale non ha minimamente coinvolto gli studenti e il Senato Accademico». Lo afferma in una nota il senatore accademico del Blocco Studentesco, Patrizio Gabrielli.
«Le minacce del rettore – prosegue Gabrielli – servono a coprire la sua riluttanza nel gestire con trasparenza l’ingresso di questi soggetti privati, tra i quali figurano indagati per gli appalti del G8 della Maddalena e della “cricca” Balducci-Anemone. Gli studenti hanno come minimo il diritto di essere informati e partecipare a decisioni che potrebbero portare nel CdA del loro ateneo personaggi quantomeno discutibili. Lauro ha invece fornito una rosa di soli tre nomi di soggetti esterni, lasciata alla valutazione di una commissione di “saggi”, decisione che ha suscitato le proteste di molti senatori ed eletti nei dipartimenti».
«La posizione del Blocco Studentesco in merito all’ingresso di privati all’interno delle università – conclude Gabrielli – resta di totale opposizione. L’istruzione pubblica va tutelata e non è possibile ipotizzare che questo avvenga grazie ad un arretramento del pubblico in favore di investimenti privati».
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