Di Clara
Non siamo certo appassionati dell’Inghilterra, anche perché, ormai da secoli, hanno sviluppato usi e costumi non troppo compatibili con i nostri. Ad esempio il tè alle cinque, il fish and chips e le uniche forme d’arte presenti nei loro musei sono prettamente opere di altre nazioni, ma queste cose già le sappiamo.
È di qualche giorno fa però la scoperta, in terra inglese, di un mosaico… romano!
È stato ritrovato all’interno di un’antica villa, sotto il campo di un contadino a Rutland. Gli archeologi dell’Università di Leicester, che stanno indagando sul reperto, lo hanno descritto come il primo esempio di questo genere in Gran Bretagna, esso rappresenta una delle scene dell’Iliade di Omero, cosa assai insolita per un territorio del genere.
Ricostruiamo quindi, a poco a poco, la storia: si pensa che quella parte di terra fosse stata letteralmente occupata da un ricco individuo del periodo tardo romano. Attualmente invece, il sito dove si trova la villa è in un terreno privato, quindi difficilmente se ne potrà usufruire per creare nuovi luoghi di visita, anche se la Contea sta pensando di allestire una mostra fuori sede, riguardante anche altri reperti oltre alla abitazione. Inoltre, saranno previsti nuovi scavi nel 2022 e questo potrebbe dar luce ad altre scoperte e conoscenze essenziali per il nostro bagaglio storico.
Ma com’è possibile che da un momento all’altro sia balzato fuori un mosaico di 11 metri?
La scoperta è stata fatta da Jim Irvine, il figlio del proprietario terriero, durante una passeggiata nel periodo del lockdown dell’anno scorso, dopo aver notato delle ceramiche insolite ha contattato subito gli archeologici del Leicestershire County. Si sono messi a scavare con una semplice vanga, nemmeno troppo in profondità ma nel posto giusto, scoprendo dopo 60 anni dall’acquisizione di questa terra il pavimento mosaicato.
Il reperto misura circa 11 m x 7 m (ovvero 36 piedi x 23 piedi) e si pensa che fosse collocato nella zona pranzo o di intrattenimento della villa. Probabilmente è un pezzo più unico che raro nel Paese poiché raffigura Achille e la sua battaglia con Ettore alla conclusione della guerra di Troia. Le indagini hanno rivelato che la grande villa era circondata da fienili, altre strutture circolari ancora da definire e forse addirittura uno stabilimento balneare. È probabile che il complesso sia stato occupato da qualcuno con una conoscenza della letteratura classica, tra il III e il IV secolo d.C.
John Thomas, vicedirettore dei servizi archeologici dell’Università di Leicester e project manager degli scavi, ha dichiarato:
“Questa scoperta ci offre nuove prospettive sugli atteggiamenti delle persone all’epoca, i loro legami con la letteratura classica.”
Duncan Wilson, amministratore delegato di Historic England, ha aggiunto:
“Scoperte come questa sono così importanti per aiutarci a mettere insieme la nostra storia comune. Proteggendo questo sito siamo in grado di continuare a imparare da esso e non vediamo l’ora di sapere cosa potrebbero insegnarci futuri scavi sulle persone che vissero lì oltre 1.500 anni fa”.
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