Trento, 20 novembre 2012 – Erano da poco passate le 18:00 quando due militanti del Blocco Studentesco di Trento sono arrivati al Line Bar di Via Verdi, in prossimità delle facoltà di Sociologia e Giurisprudenza, dove era in programma un aperitivo per la presentazione della liste candidate alla facoltà di Giurisprudenza e al Senato Accademico.
Subito sono stati accerchiati da una quarantina di antifascisti, alcuni dei quali sui quarant’anni e quindi assolutamente non studenti, nonché attivisti di movimenti già noti per disordini nel capoluogo; e sono stati vittima di una vile aggressione con tanto di lancio di vernice rossa e spray al peperoncino. Non potendo nulla ed incalzati dal gestore del locale che è stato più volte minacciato ed ingiuriato, i ragazzi si sono allontanati.
Dopo diversi minuti, i ragazzi si sono ripresentati con altri militanti del Blocco Studentesco per chiedere spiegazioni al gestore e svolgere l’aperitivo con relativa presentazione delle liste, quando, sempre di fronte al suddetto bar, sono stati oggetto di un lancio di bottiglie e bicchieri. A questo punto i ragazzi del Blocco, seppur in netta inferiorità numerica, hanno reagito respingendo gli antifascisti.
«È l’ennesima riprova di come certa gente goda di una totale impunità e si senta legittimata a compiere simili atti intimidatori e violenti», afferma il Blocco Studentesco Trento in una nota. «Noi oggi volevamo fare un aperitivo aperto a tutti per presentare le nostre liste, ma qualcuno ha voluto scaldare gli animi e provocare ciò che è successo, essendo evidentemente imbarazzato dalla nostra rapida ascesa all’interno di scuole, università e città in tutta la provincia di Trento. Nessuno può decidere chi parla e chi no! L’Università è degli studenti, non dei soliti, pochi, prepotenti».
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