Formia, 18 febbraio: Questa mattina gli attivisti del Blocco Studentesco Sudpontino hanno effettuato un sit-in con “megafonaggio” ed esponendo uno striscione all’entrata del Liceo Classico “Vitruvio Pollione” di Formia con su scritto: “La verità non si infoiba”. I militanti del movimento studentesco di Casapound Italia inoltre, hanno distrubuito dei volantini per rendere partecipi tutti gli studenti del motivo della protesta.
Il motivo di tale iniziativa è stato il rifiuto pretestuoso del Preside Gionta di autorizzare una conferenza sul tema delle Foibe proposta dal Blocco Studentesco. “E’ assurdo – afferma Marco Moccia, coordinatore del Blocco Studentesco Sudpontino – che il Preside dell’Istituto non permetta lo svolgimento di un convegno assolutamente apolitico ed apartitico il cui unico scopo è quello di informare gli studenti sulla tragedia delle foibe. Ci è stato detto – continua Moccia – che siamo persone non gradite, che aggrediamo studenti e che il 10 Febbraio è una commemorazione meno importante della “Giornata della memoria”. Tutto questo è vergognoso”.
Alla fine della protesta i manifestanti hanno avuto un confronto con il Preside. “La protesta aveva un obbiettivo principale, quello di ottenere un confronto diretto con il Capo d’Istituto – dice Mauro Pecchia, Coordinatore di Casapound Italia Sudpontino – e l’abbiamo ottuenuto. Ci è stato detto che sarà valutata la nostra proposta, a patto che sia un evento ben organizzato, dunque invieremo nuovamente la nostra richiesta alla Segreteria del “Pollione”, sperando che sia finalmente data ai ragazzi di quest’Istituto la possibilità d’essere informati su una delle pagine più drammatiche della storia del nostro popolo”.
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