Roma, 23-11-2011 – Oggi si sono tenute le presentazioni delle liste candidate alla presidenza della Consulta Provinciale degli Studenti (CPS), al liceo G. Galilei di Roma. Il Blocco Studentesco, forte dei suoi oltre 70 eletti e delle preferenze espresse da quasi 20.000 studenti nei licei della provincia, si è presentato come lista indipendente portando come proprio candidato presidente Daniele Castellani, già responsabile del movimento giovanile di Casapound Italia, che ha così commentato la giornata di oggi: «ci siamo presentati per confermare i numeri che ci hanno visto, due anni fa, affermarci primo movimento studentesco di Roma con quasi 1/3 dei voti totali degli studenti. Le votazioni di domani potrebbero avere risultati molto importanti per noi».

«D’altro canto – continua il candidato presidente del Blocco – registriamo come sia paradossale che nonostante i numeri, la presenza territoriale e le numerose vittorie politiche ottenute dal Blocco in 6 anni di attività, dall’ Unione degli Studenti (UDS) ancora si chieda, come nell’odierna presentazione della loro lista, l’esclusione per anti-costituzionalità del nostro movimento dalle elezioni scolastiche, come si inviti all’intolleranza e all’odio politico antifascista, arrivando addirittura, nella proposta di un candidato consigliere, all’istituzione di squadre permanenti di vigilanza all’interno di ogni istituto, contro “la minaccia dei movimenti non conformi”. Proprio lo stesso UDS che si riempie la bocca di parole quali democrazia, partecipazione e rappresentanza, nonché lotta all’intolleranza e alla xenofobia».

 

«D’altronde – conclude Castellani – non potremmo aspettarci altro da chi l’hanno scorso inneggiava dalle poltrone del consiglio di presidenza della Consulta, all’eccidio di Acca Larentia del 1978. Da “democratici” per cui “uccidere un fascista non è reato”, chiedere un minimo di coerenza è effettivamente troppo…»