Sassari – Il Blocco Studentesco interviene sulla decisione della famiglia Meridda di chiedere l’annullamento delle celebrazioni previste all’interno dell’ Istituto “La Marmora” per il giovane ozierese Giuseppe Meridda, caduto nel 1938 nella guerra civile spagnola al fianco delle armate di Franco.
«Troviamo triste che la famiglia Meridda rinunci a celebrare un proprio caro per via delle polemiche scatenate ad arte dall’Anpi – sostiene Andrea Farris, coordinatore regionale Blocco Studentesco – tanto più se si considera che questo rappresenta un precedente grave di discriminazione politica nella nostra città».
«Ci chiediamo – prosegue Farris – se sia più formativo raccontare ai ragazzi del gesto nobile di un giovane che ha scelto di morire per i propri ideali o lasciar filtrare il messaggio che un’associazione in nome di una diversa visione politica possa impedire il ricordo di un caduto».
«Dal canto nostro – conclude Farris – ci adopereremo in numerose iniziative affinché i ragazzi di tutte le scuole della città conoscano a fondo l’importante figura di Meridda».
Blocco Studentesco Sassari
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