VERONA, 4 NOVEMBRE 2011 – “La schiacciante vittoria in queste elezioni studentesche rappresenta il coronamento di un anno di impegno”. Questo il commento a caldo di Alessandro Gandini, coordinatore regionale del Blocco Studentesco, in merito al 66% ottenuto all’istituto tecnico di Piazzale Guardini.
“Siamo saliti alla ribalta delle cronache – prosegue Gandini – quando ad aprile prendemmo posizione contro un tentativo di indottrinamento politico, e di mistificazione della storia, da parte di alcuni docenti piuttosto faziosi.
Ora, dopo aver ottenuto la fiducia degli studenti che hanno deciso di premiarci con 600 voti contro i 300 della seconda lista classificata, dimostreremo come noi rappresentiamo la politica dell’azione e non soltanto della contestazione, portando avanti le proposte inserite nel programma, e sensibilizzando su tematiche di interesse comune quali la possibile adozione di un libro di testo unico regionale per ogni materia”.
“Da 5 anni il nostro movimento giovanile – interviene Marcello Ruffo, responsabile veronese di CasaPound Italia – non ha mancato un obiettivo, dall’occupazione dell’IPSAR Berti ai successi ottenuti nella Consulta provinciale, passando per l’esordio vincente in Università a maggio 2010. Siamo orgogliosi dei giovani che hanno preso il nostro testimone nelle scuole superiori, confermandoci in città quale unico gruppo organizzato realmente radicato nel sindacalismo studentesco”.
Blocco Studentesco Verona
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