Napoli, 10 ottobre – «L’aggressione compiuta ai nostri danni questa mattina nei pressi della facoltà di giurisprudenza dell’Università Federico II di Napoli è un fatto di una gravità assoluta. Rappresenta l’ennesimo atto di violenza compiuto dall’estrema sinistra, con l’aggravante in questo caso del comportamento complice delle forze dell’ordine». Lo riferisce in una nota il responsabile nazionale universitario del Blocco Studentesco, Davide Di Stefano, commentando l’aggressione subita questa mattina a Napoli dai militanti del movimento studentesco di CasaPound Italia.

 

 

 

Al termine di un volantinaggio, infatti, circa un centinaio di esponenti dell’estrema sinistra hanno dato vita ad un corteo non autorizzato che è terminato con l’aggressione a due militanti del Blocco. Al tentativo degli altri ragazzi di tornare indietro per aiutarli, le forze dell’ordine hanno risposto fermandoli e colpendo un altro ragazzo del Blocco Studentesco con una manganellata, mandandolo in ospedale. Inoltre tre ragazzi del movimento studentesco di Cpi si trovano tutt’ora in Questura in stato di fermo.

«Tutto questo è inaccettabile – conclude Di Stefano – Episodi del genere si ripetono di continuo, come pochi giorni fa, quando la coordinatrice regionale di Cpi, Emmanuela Florino, è stata aggredita sempre davanti all’università. Non siamo più disposti a subire gli attacchi degli antifascisti militanti, non possiamo più tollerare l’inadeguatezza delle forze dell’ordine».