“Agli studenti del C.U.M.O. di Noto viene negata la rappresentanza studentesca”
Palermo, 7 maggio – “Dopo essere stati al consorzio universitario di Noto, dove hanno sede tre corsi laurea, per partecipare ad una conferenza sulla crisi degli atenei siciliani, ci siamo drammaticamente resi conto della totale indifferenza dell’università di Messina nei confronti di quello che dovrebbe essere un suo importante polo distaccato nel siracusano”. Lo afferma Francesco Vozza, Consigliere degli Studenti dell’università di Palermo e candidato al C.N.S.U. con il Blocco Studentesco, organizzazione studentesca di CasaPound Italia.
“Ne è prova il fatto che in occasione delle votazioni per il rinnovo dei rappresentanti studenteschi al C.N.S.U. nessuno abbia neppure lontanamente pensato ad allestire un seggio a Noto, costringendo in tal modo le centinaia di studenti del C.U.M.O. a dover andare a Messina per potersi avvalere di un loro sacrosanto diritto”
“E’ semplicemente follia pura. Chiediamo al rettore dell’università di Messina di intervenire al più presto su questa vicenda spiegandoci le motivazioni di questa assurda manovra. Chiediamo inoltre che vengano istituite al più presto le elezioni studentesche dei consigli dei corsi di laurea del C.U.M.O. in modo da garantire anche agli studenti di Noto la possibilità di interagire con le istituzioni universitarie evitando di subire passivamente le decisioni di assemblee lontane centinaia di chilometri da loro”, conclude Francesco Vozza.
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