Di Alessandro

Jean-Marie Le Pen, nato a La Trinité-sur-mer il 20 Giugno 1928, fu uno dei nazionalisti francesi più influenti degli ultimi cinquant’anni. Proveniente da una famiglia di pescatori della Britannia, iniziò la propria carriera politica a Tolosa tra le file di Unione Studentesca. il suo spirito guerriero lo portò ad arruolarsi nella Legione Straniera nel 1953. Durante l’esperienza militare, combatté in Indocina, durante la guerra d’indipendenza algerina e a Suez, dove però arrivò dopo il cessate il fuoco.

Forte dell’esperienza Legionaria, si dedicò successivamente alla politica e nel 1956 venne eletto all’assemblea nazionale con “Unione e Fraternità Francese”, partito di Pierre Poujade, divenendo il più giovane deputato della storia parlamentare d’oltralpe. nel 1972, dopo una parentesi con il Centro Nazionale degli Indipendenti e dei Contadini, partito che poneva nel ruralismo il suo punto di forza, si avvicinò a Ordre Nouveau, il quale poi confluì nell’esperienza del Front National.

Nel 1972 venne fondato proprio quest’ultimo, creando fin da subito un’alternativa alla destra gollista. nel 1984 ottenne un seggio al parlamento Europeo, nel Gruppo delle Destre Europee, gruppo di cui faceva parte anche l’MSI. Tornò, poi, per due mandati all’assemblea nazionale e venne rieletto all’europarlamento dal 1989 al 1994 e nel 1999. Venne ingiustamente privato del seggio all’assemblea nazionale nel 2003 ma venne eletto nuovamente all’europarlamento durante il mandato successivo.

Alle elezioni presidenziali del 2002 Le Pen ottenne il 16.68% delle preferenze, sorpassando facilmente l’avversario socialista e presidente uscente Lionel Jospin e finendo al ballottaggio con il candidato neogollista Jacque Chirac. Dopo le elezioni alla provincia di Provenza-Alpi-Costa Azzurra, fece trasparire la volontà di lasciare il partito in mano alla figlia Marine in futuro. questa volontà si concretizzò l’anno successivo. si resero subito palesi, tuttavia, le discrepanze ideologiche tra Jean-Marie e la figlia, le quali risultarono con il tradimento del 2015, causato dall’irata reazione di Marine Le Pen ad alcune dichiarazioni ironiche del padre.

Jean-Marie si espresse diverse volte contrario alla “dédiabolisasion” del partito messa in atto dalla figlia, reputandola un’offesa ai valori che egli sempre sostenne e difese assiduamente. si spense il 7 Gennaio 2025, all’età di 96 anni. molti ragionamenti, alla luce di quanto detto, possono essere fatti su chi fu Jean-Marie Le Pen; sicuro e necessario è però sottolineare che egli ebbe il ruolo di guida di una destra rivoluzionaria, per quanto parlamentare, coraggiosa, fiera e consapevole.

La sua fu una voce fuori dal campo, uno spirito ribelle temprato dall’esperienza militare e dall’enorme cultura che egli portava fieramente alle spalle. si può dunque dire che Jean-Marie Le Pen non fu, per la destra parlamentare francese, un semplice esponente: egli fu davvero L’Uomo del Fronte.