Di Luca

Lo diciamo ogni anno ma ripeterlo non fa mai male, il 25 aprile ha rotto i coglioni.

Le ragioni sono al quanto ovvie e la nostra posizione in merito a quella che ci vogliono vendere come “la festa degli italiani” è chiara a tutti quanti, ed un ulteriore articolo che tratti l’argomento non è poi così necessario.

Visto che a noi non piace “andare contro” a prescindere, in questo articolo vogliamo essere propositivi e raccontarvi altri accadimenti che diano al 25 aprile ben più validi motivi per essere celebrato.

Éirí Amach na Cásca – Rivolta di Pasqua del 1916.

Rappresenta un passaggio chiave della lotta di indipendenza irlandese nonché la pura espressione dell’idealismo di chi voleva liberare la propria terra dal dominio della corona inglese che da secoli li attanagliava.

Le rivolte indipendentiste irlandesi tempo addietro vennero spesso soppresse col sangue dagli occupanti inglesi.

È il 24 aprile 1916 quando gli Irish Volunteers di Patrick Pearse e l’ Irish Citizen Army di James Connolly occupano la città di Dublino ed issano per la capitale le bandiere verdi e dorate della “IRISH REPUBLIC”. 1500 uomini e donne presidiano i centri nevralgici della città. Patrick Pearse proclama nel palazzo delle poste la creazione del governo provvisorio della nuova Repubblica irlandese. Il 25 aprile il Regno Unito dichiara la legge marziale.

Dopo aver respinto una colonna di lancieri, gli irlandesi si lasciano accerchiare dalle truppe inglesi, numericamente superiori e meglio equipaggiate. Per cacciare un pugno di insorti gli inglesi sono pronti a radere al suolo la capitale d’Irlanda, tanto da causare centinaia di vittime civili con i loro bombardamenti. Un’ultima battaglia viene combattuta a King’s Street. Cinquemila soldati inglesi equipaggiati con carri armati e artiglieria impiegano 28 ore per schiacciare 200 ribelli. Il 29 aprile alle 15.45, dopo questo ultimo tentativo di rompere l’accerchiamento, Pearse dà l’ordine di resa.

Sebbene la rivolta sia stata un fallimento dal punto di vista militare, dal lato ideale ha acceso un vero e proprio fuoco nei cuori del popolo irlandese. La repressione inglese in seguito agli avvenimenti fu cruenta. 16 dei responsabili condannati a morte e fucilati, divenendo martiri, anche agli occhi di quelli che non supportarlo la rivolta. Il loro esempio venne raccolto dalle generazioni future e diede la spinta definitiva per l’indipendenza nazionale irlandese. La “Easter Rising” diviene un simbolo per tutte le lotte di riscatto dei popoli d’Europa. Il poeta William B. Yeats scrisse della rivolta in una poesia affermando: “A terrible beauty is born”.

25 aprile 1900 – La spedizione polare del Duca degli Abruzzi batte il primato di latitudine 86°34’N

L’equipaggio era composto da 9 norvegesi e 11 italiani. Il programma prevedeva che una volta giunti nell’isola del Principe Rodolfo, a nord della Russia, la nave svernasse in una delle sue baie e si provvedesse all’organizzazione della seconda parte della spedizione: tre gruppi con le slitte avrebbero abbandonato l’isola e si sarebbero diretti sul pack, cercando di arrivare sino al polo nord. Nei mesi trascorsi fra i ghiacci e gli spettacoli dell’aurora boreale c’era il grande orgoglio di compiere una grande impresa a nome di tutti gli italiani.

La spedizione fu estenuante ed un gruppo andò disperso e non fu mai più ritrovato.

Il 23 giugno 1900, con preoccupante ritardo, il terzo gruppo (quello che avrebbe tentato la via del polo) capitanato da Umberto Cagni, che sostituiva il Duca a causa di un infortunio da congelamento, fece ritorno. Il gruppo era sopravvissuto, raggiungendo la latitudine di 86° 34’N.

Mancarono il Polo dunque, ma vi si avvicinarono come mai nessuno nella storia. Il 16 agosto del 1900 la spedizione abbandona le coste dell’arcipelago dopo la strabiliante impresa.

25 aprile 1874 – Nascita di Guglielmo Marconi

Uno degli inventori più importanti della storia, premio Nobel per la fisica nel 1909, che diede vita al mondo della telecomunicazione. Con i suoi studi rivoluzionò anche quello dei trasporti sperimentando sulle onde radio che divennero alla base dei  moderni sistemi di radionavigazione in ambito aeronautico.

Marconi diede grande lustro alla nostra nazione in quegli anni.

Non solo inventore ma anche soldato e politico, senza dubbio merita di essere celebrato e ricordato come monito del genio che la nostra stirpe conserv1a nel suo DNA.

Entrata in orbita del telescopio spaziale HUBBLE. Il famoso telescopio spaziale entra in orbita dopo il suo lancio il 24 aprile del 1990. Negli anni successivi scrutando la galassia effettuerà, oltre a scatti mozzafiato, scoperte importantissime fra le quali l’esistenza di esopianeti.

Sempre il 25 aprile ma del 1983 la sonda Pioneer 10 attraversa l’orbita del pianeta Plutone, è la prima ad attraversare l’intero sistema solare ed abbandonarlo.