Di Geox

Il denaro è uno strumento per spostare il valore attraverso il tempo e lo spazio. Il denaro è una proprietà emergente del baratto (o scambio diretto) che vuole risolvere i suoi problemi legati alla non coincidenza dei desideri e si evolve naturalmente dal libero mercato come la merce più commerciabile. Le funzioni principali del denaro sono:

  1. Un deposito di ricchezza in relazione allo spostamento del valore nel tempo (la prima funzione e fase evolutiva del denaro);
  2. Un mezzo di scambio in relazione allo spostamento del valore attraverso lo spazio (la seconda funzione e fase evolutiva del denaro).

Più una forma di denaro è ampiamente accettata, maggiore è il suo valore come mezzo di scambio, il che rende questo aspetto del suo valore proporzionale al numero dei partecipanti alla sua rete monetaria (ovvero chi la utilizza). Quando una specifica tecnologia monetaria, sotto forma di merce, viene ampiamente accettata nello scambio interpersonale (noto anche come commercio) viene definita “denaro”. Le tecnologie monetarie competono per diventare più ampiamente adottate sulla base dei seguenti tratti: scarsità, divisibilità, portabilità, durabilità, riconoscibilità.

In base ai vantaggi relativi offerti dalle tecnologie monetarie concorrenti, il particolare bene economico utilizzato come denaro può cambiare nel tempo. Nel corso della storia infatti, l’umanità ha utilizzato come denaro conchiglie, sale, bestiame, metalli preziosi, ecc. Possiamo ottenere una migliore comprensione di questa dinamica attraverso un’analogia: l’evoluzione monetaria è (più o meno) paragonabile al processo evolutivo che vediamo nelle tecnologie delle comunicazioni. Indipendentemente dai mezzi specifici utilizzati per realizzarlo, lo scopo della tecnologia delle comunicazioni rimane lo stesso: spostare le informazioni attraverso lo spazio-tempo. Simile al mercato del denaro, la concorrenza è sempre viva tra le diverse tecnologie di comunicazione, le quali sono tutte soggette ad un processo di scoperta guidato dal mercato. Man mano che le nuove tecnologie vengono inventate, vengono testate sul mercato attraverso la concorrenza; ognuna sopravvive o muore in termini di velocità relativa, fedeltà del messaggio, affidabilità, tracciabilità e mobilità. Poiché queste tecnologie hanno uno scopo unico, le persone tendono ad adottare una tecnologia comune.

In un libero mercato le persone scelgono razionalmente di immagazzinare il valore creato dal loro lavoro nella tecnologia monetaria che è più inflessibile da produrre, poiché la produzione di nuove unità diluisce il valore delle unità esistenti per tutti i possessori di suddetta forma di denaro. Poiché l’oro mostra una inflessibilità monetaria superiore, ha superato l’argento ed altri metalli monetari diverse volte nel corso della storia. Poiché l’oro è praticamente indistruttibile, quasi ogni grammo estratto nel corso della storia umana rimane parte della sua scorta esistente; e poiché l’oro è relativamente raro nella crosta terrestre, i suoi nuovi flussi di approvvigionamento sono una piccola percentuale delle sue scorte esistenti ogni anno. Prese insieme, queste proprietà danno all’oro il più alto rapporto stock-to-flow di qualsiasi tecnologia monetaria al mondo (prima di Bitcoin), il che significa che la sua offerta cresce ad un tasso relativamente basso e prevedibile. L’inflessibilità superiore è proprio il motivo per cui l’oro è diventato la tecnologia monetaria dominante sul libero mercato.

La Teoria dei Giochi ci dice, e la storia del mercato lo dimostra, che chiunque possa, ad esempio, trarre profitto dalla produzione dell’argento vendendolo ad un prezzo più alto del costo di produzione, ha un incentivo finanziario diretto (la protezione del valore nel tempo) ad immagazzinare qualsiasi profitto generato nella forma di denaro più inflessibile a sua disposizione. Poiché tutti i partecipanti al mercato sono soggetti a questa dura realtà economica, suddetto incentivo innesca flussi d’investimento dall’argento (o qualsiasi altra tecnologia monetaria più flessibile) all’oro (o alla forma di denaro più inflessibile disponibile). In questo modo la concorrenza del libero mercato fa convergere le persone su un’unica riserva di valore e, quindi, promulga perennemente il denaro inflessibile. Nessuna sorpresa qui, poiché il libero mercato tende a concentrarsi sulle migliori soluzioni tecnologiche possibili ai problemi, scartando il resto. E, concettualmente, allo stesso modo in cui il denaro è una proprietà emergente di un’economia di scambio diretto (baratto), il denaro inflessibile è una proprietà emergente di un’economia di scambio indiretto (monetaria).

La fisicità dell’oro gli conferisce sia vantaggi che svantaggi. Essendo un metallo prezioso che ha raggiunto il suo valore monetario sul mercato libero, l’oro è una tecnologia monetaria auto-sovrana, il che significa che il suo valore, i fattori di fiducia e l’ammissibilità delle transazioni come denaro non sono soggetti ad alcun rischio di controparte. In altre parole, l’oro è denaro basato su azioni o un bene al portatore. Se qualcuno vi lancia una moneta d’oro e voi la prendete, allora avete appena partecipato ad una transazione irreversibile. Il valore di questa moneta è fissato dal mercato e chi ne è in possesso si presume che ne sia il legittimo proprietario. Nessuna banca o intermediario può censurare o invertire questa transazione. Non dovete fidarvi di nessun altro, sia che scegliate di tenere o spendere il vostro oro. L’auto-sovranità è una qualità intrinsecamente unica di beni al portatore come oro, argento o diamanti.

La fisicità dell’oro presenta anche svantaggi intrinseci. Il suo principale svantaggio è la divisibilità subottimale. Poiché l’oro ha un valore così alto in termini di peso, non è pratico pagare il caffè utilizzando monete d’oro, ad esempio. Questo inconveniente dell’oro è ciò che ha dato all’argento una certa utilità come mezzo di scambio nel corso della storia, poiché il suo valore in rapporto al peso era molto più basso, rendendolo più pratico da usare per gli acquisti quotidiani (grazie alla sua maggiore divisibilità e portabilità), mentre l’oro era tipicamente riservato per la liquidazione di grandi transazioni. Il problema della divisibilità dell’oro è stato “risolto” quando le banche centrali hanno iniziato ad emettere valute cartacee completamente convertibili in oro. Tale azione creò una tecnologia monetaria ibrida che mostrava l’inflessibilità dell’oro offrendo allo stesso tempo una facilità di transazione (elevata divisibilità e portabilità), persino maggiore di quella dell’argento. Con la sua utilità marginale interrotta dalle valute cartacee (e in seguito, dalle astrazioni elettroniche delle valute cartacee), l’argento è stato completamente demonetizzato e alla fine l’intero mercato mondiale del denaro si è evoluto in un gold standard.

Con le transazioni eseguite in valute cartacee coperte dall’oro, il gold standard globale portò alla centralizzazione dell’oro all’interno dei caveaux delle banche. Questi tesori d’oro divennero troppo allettanti per stati e banche centrali catalizzando così la pratica della riserva frazionaria, ora onnipresente nell’economia mondiale moderna. Man mano che gli stati creavano più unità monetarie di quante potessero sostenere con le loro riserve auree, iniziarono a revocare la rimborsabilità della valuta in oro, cosa che culminò nella decisione unilaterale del 1971 del presidente degli Stati Uniti Nixon di recidere definitivamente il legame tra oro e valuta cartacea (ingannevolmente definita misura temporanea).

Poiché tutte le altre valute del mondo erano ancorate al dollaro USA, questo atto di usurpazione della sovranità finanziaria abolì ufficialmente il gold standard in tutto il mondo. Questo colpo mortale all’integrità monetaria ci ha portato nell’era del “denaro basato sul debito e sostenuto dai futuri flussi di cassa delle autorità fiscali” che tutti siamo costretti ad usare oggi. Con le valute fiat è arrivata l’inflazione senza limiti sofferta episodicamente in tutto il mondo. Inflazione deriva dal verbo latino inflare che significa “far saltare in aria”. Questa è una descrizione appropriata poiché, una volta messa in moto, l’inflazione della valuta fiat ha un solo risultato possibile: la diluizione fino all’erosione completa.

La stampa di denaro dal nulla ha dimostrato d’essere l’arma preferita dai leader politici per promuovere i loro programmi e arricchirsi; è diventata anche il mezzo principale per finanziare la guerra perpetua. Durante l’ultimo secolo di attività bancaria centrale, che ha astutamente imposto il suo dominio su un’ampia fetta dell’offerta mondiale di oro attraverso la coercizione e la confisca, ci sono state morti pro capite in guerra senza precedenti, una disparità di ricchezza sempre più ampia ed una sequenza incessante di boom e bust alimentati dalla continua emissione di valuta fiat. Oggi ogni parvenza di integrità monetaria è stata distrutta, con le persone costrette a negoziare nella forma di denaro più flessibile della storia.