Lissone, 13 aprile – Questa mattina i militanti del Blocco Studentesco hanno partecipato insieme agli studenti dell’istituto Europa Unita di Lissone ad un sit-in di protesta contro le gravi azioni portate avanti dalla presidenza.

“Con questa azione – inizia la nota del movimento – gli studenti dell’istituto hanno voluto esprimere il loro malcontento rispetto alle azioni repressive portate avanti dalla scuola, in particolare riguardo la bocciatura insensata delle proposte dei rappresentanti eletti, tra le quali figurava un ciclo di conferenze su Mazzini tenute dal vicedirettore della verità Francesco Borgonovo”.

“Non è tollerabile – continua la nota del movimento – che la dirigenza e il corpo docenti decidano in base ai propri calcoli politici chi abbia il diritto di esprimersi e chi no, cercando in tutti i modi di reprimere la volontà degli studenti di informarsi e chiudere la bocca a chi, regolarmente eletto, porta avanti le loro istanze”.

“Il Blocco Studentesco – conclude la nota – ribadisce come sempre che la voce degli studenti non può essere soffocata, e che sarà sempre un baluardo di libertà per chi decide di non omologarsi e di non piegarsi ad un sistema scolastico che vede nello studente soltanto un numero, un oggetto da sfruttare”.