Milano, 26 marzo – “BASTA SCUOLE CHE CADONO A PEZZI!”. Questa la frase scritta dai militanti del Blocco Studentesco sullo striscione affisso davanti agli uffici del Provveditorato agli Studi di Milano per denunciare la condizione in cui versano le scuole della città.
“Con questa azione – inizia la nota del movimento – intendiamo portare alla luce le problematiche edilizie che hanno colpito decine di scuole su tutto il territorio cittadino, e per le quali nessuno ha mosso un dito, lasciando migliaia di studenti in strutture fatiscenti e pericolanti”.
“Non è tollerabile – continua la nota del movimento – che i luoghi della cultura vengano lasciati allo sbaraglio e in condizioni improponibili, questo mostra ancora una volta l’interesse che hanno le istituzioni per il futuro del nostro paese, gli studenti, i quali subiscono sempre il prezzo dall’incompetenza e della mala gestione”.
“Il Blocco Studentesco – conclude la nota – è l’unica vera voce dalla parte degli studenti e come sempre ci batteremo per portare nelle scuole un progetto di Socializzazione Scolastica, affinché questa idea di scuola venga distrutta una volta per tutte e gli studenti vengano davvero messi al primo posto”.
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