Friuli Venezia Giulia, 04 Marzo – I militanti del blocco studentesco hanno attaccato varie gigantografie in tutta la regione per esortare simbolicamente gli studenti a infuriarsi e prendere una posizione contro il sistema scolastico ormai allo sfascio totale da anni.
“Siamo stufi di questa situazione che si protrae ormai da troppo – inizia la nota del movimento – e non possiamo più tollerare il fatto di essere considerati dei semplici numeri per mandare avanti la macchina amministrata dai presidi-manager.”
“Non è possibile – prosegue la nota – che dopo due anni di DAD non sia stata fatta la dovuta manutenzione alle strutture che lasciano ancora a desiderare e ancor più agli impianti di riscaldamento che spesso presentano notevoli guasti, considerando anche il fatto per nulla secondario che nonostante la stagione molto fredda bisogna aprire le finestre a ogni cambio ora per arieggiare. A questo si aggiunge poi la situazione drammatica della sicurezza in alternanza scuola-lavoro, che solo nell’ultimo mese ha portato alla morte di ben due nostri coetanei, tra cui uno proprio qui in regione.”
“Come se non bastasse poi – conclude la nota – la beffa finale è arrivata con la tanto attesa reintroduzione degli esami in presenza che però restano ancora una volta menomati della tesina, unico reale mezzo per esprimere sé stessi e dare il proprio meglio, confermando nuovamente quale sia la reale considerazione degli studenti al ministero. Il Blocco Studentesco dice basta a queste pagliacciate e sarà sempre in prima fila a combattere per i diritti dei ragazzi che vogliono un futuro, degno di questo nome, in cui gli alunni siano finalmente al centro di una vera Socializzazione Scolastica”.
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