Roma, 15 dicembre – I militanti del Blocco Studentesco Roma hanno occupato, assieme agli studenti, l’ITIS Giovanni XXIII.

“Come preannunciato, che l’autunno caldo fosse finito non era assicurabile e, quindi, il Blocco Studentesco va avanti con le occupazioni a sostegno degli studenti romani. – inizia la nota di Federico Pisani, responsabile romano del movimento – oggi, assieme agli studenti, abbiamo occupato l’ITIS Giovanni XXIII di Tor Sapienza a Roma. I motivi che hanno spinto i ragazzi a prendere possesso temporaneo della scuola sono diversi: gli studenti italiani devono aspettare tempi biblici per scoprire le disposizioni degli esami e ciò non permette loro di prepararsi adeguatamente; i percorsi dei PCTO sono spesso lontani e incongruenti dai percorsi di studio; la cattiva gestione dei servizi di trasporto pubblico impedisce agli studenti di poter fare sport, andare al lavoro, avere una vita normale con orari di arrivo e rientro decenti. Infine, l’istituto presenta problemi strutturali e di sicurezza seri: buchi nei soffitti, porte rotte e, addirittura, formicai nelle aule.”

“In un periodo di grande fermento e mobilitazione, – continua la nota – anche il Giovanni XXIII, dopo varie proteste, ha deciso di farsi sentire attraverso quest’azione forte. Anche se gli studenti italiani sono ormai abituati ad adattarsi alle situazioni più sconvenienti, quelli del Giovanni XXIII hanno detto basta. Basta ai disagi, basta alle difficoltà. E per dire basta, si sono rivolti al Blocco Studentesco, l’unico movimento giovanile dalla parte degli studenti, che è subito intervenuto a sostegno dell’occupazione.”

“Vi invito – conclude la nota – a seguire le nostre pagine social per rimanere aggiornati su cosa accadrà nei prossimi giorni. Sicuramente, ne vedremo delle belle”.