Varese, 4 dicembre – “TERMOSIFONI SPENTI? STUDENTE, INFURIATI!”
Questo il testo dello striscione affisso davanti all’ITET Daverio-Casula dai militanti del Blocco Studentesco Varese contro il fermo dei caloriferi dell’istituto.
“Quanto sta accadendo al Casula in questi giorni è estremamente grave – inizia la nota del movimento – infatti, gli studenti della scuola, sono stati lasciati in balia del freddo di questi ultimi tempi, a causa di un guasto al sistema di climatizzazione e della mala gestione dell’istituto”.
“Inoltre, siamo di fronte all’ennesima dimostrazione – prosegue la nota – di quanto questo sistema scolastico sia ormai allo stadio terminale della propria malattia. Un sistema marcio e malato al punto da non riuscire a garantire neppure il riscaldamento nelle classi, per di più con l’inverno alle porte.
Il tutto aggravato dall’obbligo di tenere le finestre aperte per cambiare l’aria (causa Covid-19) e ovviamente i soli a pagare sono sempre gli studenti, che si ritrovano infatti a fare lezione per l’intera giornata alla temperatura di 10 gradi”.
“A nulla sono servite le rimostranze degli studenti – conclude la nota del movimento – che da diversi giorni patiscono il freddo. Concludiamo con questo invito agli studenti del Casula in protesta: INFURIATEVI!”
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