Di Tommaso

Muore a 79 anni sir Frank Williams, il team principal più longevo della Formula 1, che verrà ricordato da tutti gli appassionati per aver fondato una delle scuderie più vincenti della storia di questo sport, seconda solo alla Ferrari. La Williams GP Engineering, fondata nel 1977, ha vinto la bellezza di 16 titoli, tra cui nove campionati costruttori, l’ultimo dei quali nel 1997 con Jacques Villeneuve, protagonista di un’aspra rivalità con Schumacher – è passato alla storia lo scontro tra i due piloti a Jerez – e sette titoli piloti.

Una vita che gli ha regalato tantissime gioie, ma Frank Williams è stato anche un lottatore, dal momento che ormai da anni era costretto in carrozzina a seguito di uno spaventoso incidente avuto nel marzo del 1986 all’apice dei suoi successi, mentre si recava all’aeroporto di Nizza dove i suoi bolidi avevano effettuato dei test. L’auto guidata da Frank si capottò atterrando sul tetto e le due persone a bordo rimasero schiacciate. Peter Windsor uscì quasi incolume. Frank, decisamente meno fortunato, si spezzò l’osso del collo – quarta e quinta vertebra irrimediabilmente fratturate – perdendo l’uso delle gambe.

Nonostante questo, non ha mai lasciato il mondo della Formula 1, presente a ogni Gran Premio finché la salute glielo ha permesso.

Insieme al fedele amico Patrick Haed, la mano tecnica del sodalizio, comprò un negozio di tappeti dismesso a Didcot e lo trasformò in un garage, poi auto leggendarie e piloti mitici, con questo binomio Frank Williams ha dominato il motorsport. Due anni dopo, nel 1979, oltre al trionfo iniziale di Clay Regazzoni, arrivarono 4 vittorie dalla prima guida Alan Jones. Fu una stagione targata Ferrari, prima di un lungo digiuno – proprio l’era Williams – di oltre 20 anni. Titolo a Jody Scheckter davanti al compagno Gilles Villenueve, con Jones solo terzo nonostante avesse vinto più gare di tutti. Ma gli allori piovono a grappoli. Nel 1980 è Campione proprio Jones, nel 1982 Keke Rosberg, il papà di Nico. Poi Piquet, Mansell, Prost, Damon Hill, Jacques Villenueve.

Dopo Jacques nessun titolo mondiale, qualche vittoria a inizio millennio, quando la Formula 1 era dominata dalle Ferrari e da Schumacher, e poi il lento declino, facendo però debuttare Nico Rosberg, figlio di Keke, che 10 anni più tardi sarà campione del mondo regolando il compagno di squadra Lewis Hamilton.

Parlando di Sir Frank e della Williams non si può non ricordare quel maledetto primo maggio del 1994, quando il piantone dello sterzo di Ayrton Senna – arrivato quell’anno alla corte di Frank per vincere di nuovo il titolo mondiale – si spezzò, e spezzò anche la vita di Ayrton, che si schiantò a 300 orari alla curva del Tamburello, a Imola.

La morte di Frank Williams lascia un enorme vuoto nel mondo della Formula 1 dal momento che era l’ultimo team principal a tenere il punto contro il mondo dell’alta finanza che ormai ha esteso le mani anche su questo sport. La Williams, infatti, non ha mai cessato di ricondursi ad una gestione aziendale del tutto familiare, se ciò rimarrà invariato nonostante questa pesante perdita è ancora tutto da vedere.