Milano, 5 novembre – “Ti vogliono schiavo e sottomesso, studente infuriati!”, questo il testo riportato sullo striscione affisso dai militanti del Blocco Studentesco assieme ad un manichino incatenato, a simboleggiare la condizione che gli studenti si trovano a dover vivere in questo periodo storico che li vede additati come principale causa di ogni male.

“La disastrosa gestione sociale da parte del governo in questi mesi – inizia la nota del movimento – ha trovato nei giovani la ragione prima di ogni frustrazione, relegandoli nel dimenticatoio più buio, con la conseguenza di una situazione scolastica (e di tutto ciò a questo collegato) al limite e che sembra non impensierire nessuno”.

“Noi ci infuriamo – continua la nota – contro chi ci vorrebbe statici e crogiolati nel disinteresse, attaccati ad uno smartphone o davanti alla televisione, contro chi tenta di indottrinarci ad un pensiero unico. Contro chi nella lotta, nella volontà e nel pensiero critico vede il male assoluto da sconfiggere”.

“Noi ci infuriamo – conclude la nota del Blocco Studentesco – contro questa società che ci vuole schiavi e sottomessi a delle logiche malsane, mettendo in pericolo la libertà essenziale dell’essere umano.  Che il toro indomito spezzi le catene alle quali è legato e carichi spazzando via la vostra morale.”