Padova, 20 settembre – “La libertà non è una concessione, studente ribellati. #Nogreenpass”, questo il testo dello striscione esposto dai militanti del Blocco Studentesco Padova nel corso di un sit-in davanti alla sede universitaria di via Cesarotti.

“Apprendiamo quanto accaduto venerdì 17 settembre – inizia la nota del movimento – presso le aule della facoltà di Sociologia dell’università di Padova: uno studente privo di green pass, intenzionato a sostenere ugualmente un esame, è stato allontanato dai locali universitari dall’intervento delle forze dell’ordine, dopo una lunga “trattativa.”

“Il Blocco Studentesco – continua la nota – esprime la propria radicale contrarietà alla deriva discriminatoria che sta investendo anche il mondo della scuola e dell’università. Il green pass obbligatorio è infatti uno strumento che limita oggettivamente il diritto allo studio di quanti nutrono dubbi riguardo alla campagna vaccinale attualmente in corso, anche in considerazione del fatto che l’utilizzo prolungato dei tamponi come sostituto del vaccino rappresenta un aggravio economico notevole per chi già deve sostenere spese importanti per tasse universitarie, alloggi e trasporti.”

“Di fronte ad una situazione di illegittima discriminazione nei confronti di una categoria di studenti – conclude la nota del Blocco Studentesco – riteniamo di urgente necessità una sensibile riduzione del prezzo dei tamponi, al fine di eliminare quella che di fatto è una tassa ulteriore per i non vaccinati.”