Di Cippa
Dopo l’esperienza dei mercenari presso la Grecia Antica ci fu un calo nella diffusione di questa pratica durante i secoli dell’egemonia romana, si dovrà infatti attendere l’arrivo del Medioevo prima che il mestiere del Mercenario riprenda piede su larga scala.
Il ruolo che giocarono i mercenari nella storia medioevale fu essenziale, ancora una volta possiamo vedere come quest’arte della guerra ha segnato i solchi della nostra Europa. Durante questo complesso periodo, che vide nascere grandi Monarchie Nazionali quali Inghilterra, Spagna e Francia, spesso in conflitto tra loro, si video anche scendere da nord con le lunghe navi i Vichinghi intenti a invadere e saccheggiare l’intero continente. La potenza di questi guerrieri in breve tempo fu conosciuta e temuta in tutta Europa, i grandi navigatori e combattenti nel muro di scudi così divennero presto molto richiesti come mercenari nelle battaglie tra le potenze europee.
La loro intraprendenza come guerrieri e navigatori fu davvero senza precedenti. Con i Drakkar potevano affrontare Oceani, Mari e fiumi; risalire dalle coste fino a dentro le città seguendo proprio i fiumi per poi piombare dal nulla sugli abitanti fu determinante per la vittoria di molti attacchi perché gli europei del continente non erano minimamente abituati a tattiche del genere.
Molti di loro, poi, decisero di spingersi verso Est raggiungendo le coste della Russia per poi scendere verso l’Impero Bizantino. Fu così che l’Imperatore di Bisanzio, ormai profondamente deluso dalla Guardia Imperiale Bizantina, assoldò truppe provenienti dalla Svezia, dalla Norvegia e dalla Russia stessa. Nacquero così le Guardie Variaghe, imponenti truppe d’élite armate di scuri impugnate a due mani (le asce danesi – n.d.r.). Bisogna immaginare prima di tutto l’impatto visivo generato da queste enormi asce a protezione del Sovrano d’Oriente, non che le effettive capacità fossero da meno ovviamente. Furono guerrieri molto temuti che si distinsero per coraggio e forza in molte battaglie.
Oltre alle Guardie Variaghe, poi, ci furono poi molti altri guerrieri Vichinghi che si dedicarono al mercenariato; possiamo citare ad esempio gli Huscarli dei re anglosassoni o i “Vichinghi di Jomsborg”, che potremmo definire come una vera e propria compagnia mercenaria a pieno titolo.
Come già accennato un fattore determinante che portò alla grande richiesta dei Vichinghi come mercenari, prima ancora dell’enorme potenza in battaglia, fu sicuramente l’immagine imponente che davano di sé in confronto agli europei del continente. Non esistevano i folkloristici elmi con le corna o violenti ibridi tra uomo e orso che staccavano a morsi le giugulari dei nemici, non erano nemmeno giganti di 2 metri, ma questa era l’immagine che riuscirono a creare di sé grazie alla suggestione e sempre questa era l’immagine che terrorizzava gli eserciti avversari che se li trovavano di fronte. È sicuramente un fatto che per la corporatura media di un uomo del mediterraneo erano comunque piuttosto alti, nel Medioevo una statura nella norma era di un metro e quaranta, massimo un metro e cinquanta mentre i Vichinghi superavano questa soglia anche di trenta centimetri abbondanti, con costumi differenti e lingue mai sentite, portavano armi molto imponenti e di certo ingestibili per la stazza ridotta degli europei del tempo. Si può quindi capire chiaramente da dove nacquero tutte le leggende, perfino le più bizzarre, che fecero del mercenario vichingo uno status irrinunciabile per i regnanti con grandi mire espansionistiche.
L’esperienza dei vichinghi, dunque, è un ottimo esempio di come il mercenariato in relazione alla natura di un determinato popolo possa anche essere un semplice mestiere, senza alcun tipo di desiderio particolarmente differente da quelli di tutti gli altri, nessuna fuga da una normalità stantia. Fare il mercenario per un vichingo era un lavoro come avrebbero potuto essere mille altri, combattere era parte integrante della loro natura e farlo per sé o per altri non era poi così importante.Ciò che adesso viene considerato dall’opinione pubblica e i mass media un deviato stile di vita per violenti guerrafondai come ormai sarà chiaro non trova alcun riscontro storicamente, né tanto meno al giorno d’oggi, ma questo sarà argomento di articoli futuri. Le ragioni che spingono un uomo a scegliere di percorrere la via del mercenario sono molteplici, nel caso dei vichinghi abbiamo potuto vedere che fu un semplice lavoro avrebbero potuto essere mille altri, anche questo è parte del complesso e sfaccettato mondo dei mercenari.
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