Milano, 22 febbraio – Oggi il Blocco Studentesco si è presentato con un blitz davanti alla vecchia sede del Provveditorato agli studi di Milano, uno stabile abbandonato e fatiscente da anni, simbolo della situazione della scuola italiana degli ultimi anni, per lanciare la sua nuova proposta politica.

“In un periodo storico dove si susseguono governi nella crisi del sistema democratico e parlamentare – si legge in una nota del movimento – il Blocco Studentesco pone la sua sfida rivoluzionaria: rifondare una scuola ormai morta.”

“La pandemia e la quarantena hanno dato il colpo di grazia – prosegue la nota – ad un sistema scolastico già in rovina da tempo, noi non vogliamo il ritorno ad una normalità putrida ma pretendiamo con questa nuova visione rivoluzionaria di imporci come avanguardia per rifondare l’istruzione pubblica”.

“L’azione di oggi – conclude la nota- è solo l’inizio di un’intensa mobilitazione che pone noi stessi, gli studenti, come unica reale risorsa per quest’opera di rifondazione: rivolta totale, socializzazione scolastica ora!”