Verona, 16 Maggio – Il compenso previsto dal gettone di presenza del consiglio degli studenti verrà completamente impiegato, dal rappresentante eletto tra le fila di SUV e militante del Blocco Studentesco, al fine di continuare la nostra campagna di solidarietà per studenti in difficoltà.

Sapevamo che era previsto un compenso per le presenze durante i consigli dei due anni accademici – afferma Matteo De Fusto, rappresentante dell’Università di Verona e militante del Blocco Studentesco – e ho subito deciso di impiegare la somma ricevuta per portare sostegno pratico a chi è in difficoltà.”

“Una somma simbolica certo – continua la nota – ma un gesto chiaro di che cos’è per noi la politica: sempre in prima linea per portare sostegno pratico a bambini e studenti.”

Per questo motivo abbiamo scelto anche in questo caso, la coerenza – conclude l’esponente del movimento – e garantiremo che tutti i fondi in questione vengano utilizzati per continuare la nostra opera di solidarietà a Verona affinché nessun giovane venga lasciato indietro.”