Veneto, 04 maggio – Proposte chiare e soprattutto concrete sono state portate dalla costola giovanile di CasaPound al tavolo delle rappresentanze universitarie voluto dall’assessore all’istruzione Elena Donazzan svoltosi giovedì scorso.
“Quello dell’assessore Donazzan è stato un gesto di grande responsabilità – dichiara in una nota Blocco Studentesco Veneto – finalmente le istituzioni stanno comprendendo che gli studenti devono essere consultati, se si vogliono realmente comprendere le realtà delle università italiane e superare insieme questa crisi.”
“Al tavolo regionale abbiamo portato delle proposte chiare e concrete, com’è nostro stile – continua la nota – che vanno dalla sospensione degli affitti Esu per gli studenti che non possono utilizzarli e l’utilizzo dei fondi già versati per il potenziamento della didattica online, alla fornitura di buoni pasto agli studenti che per ovvi motivi non possono usufruire dei servizi di mensa già pagati; passando per lo stanziamento di fondi regionali volti a sostenere le spese universitarie per quelle famiglie che in seguito alla crisi non potranno più permettersi tali costi.”
“Uno stato senza laureati è uno stato fallito – conclude il movimento studentesco – e continueremo a monitorare la situazione affinché il diritto allo studio di tutti gli studenti venga garantito e non venga più calpestato come troppo spesso abbiamo visto accadere in Italia.”
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