Roma, 28 nov. – «Stop alle violenze dei rom, alcuni italiani non si arrendono». Con questo slogan oltre 500 studenti degli istituti Tacito e Domizia Lucilla hanno manifestato questa mattina in via Cesare Lombroso a Roma nei pressi del campo nomadi, per rispondere con forza alle provocazioni di alcuni esponenti di etnia rom, che nei giorni scorsi avevano lanciato dei sassi all’indirizzo di alcuni studenti italiani che frequentano gli istituti del quartiere.
«È una situazione invivibile, questi episodi accadono molto spesso – spiega Fabio Di Martino, responsabile nazionale del Blocco Studentesco – per questo oggi abbiamo voluto dimostrare che ci sono ragazzi italiani che non sono disposti a subire in silenzio questo tipo di prepotenze». «Le scuole romane sono fatiscenti – aggiunge l’esponente del movimento studentesco di CasaPound Italia – per questo è ancora più inconcepibile che il sindaco Marino e le istituzioni finanzino i campi rom o i centri d’accoglienza, strutture che al di là delle visioni buoniste e ipocrite non fanno altro che aumentare il degrado delle nostre città».
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