Perugia, 9 dicembre – “Parte oggi la raccolta delle linguette in alluminio delle lattine, che ci permetterà di portare aiuto al popolo Karen, in Birmania; ogni chilo di alluminio raccolto infatti, che verrà poi venduto a società di riciclaggio tramite la Onlus Popoli, permetterà di ottenere una cifra sufficiente all’acquisto di una protesi per le vittime delle mine anti-uomo birmane”.
Lo afferma Antonio Ribecco, responsabile regionale del Blocco Studentesco, che spiega: “In Birmania si combatte una guerra che poco si conosce, una guerra che ‘si fa in silenzio’, una guerra che da anni viene portata avanti da un governo di narcotrafficanti, contro chiunque cerchi di impedire traffici illeciti verso l’occidente, che fruttano ingenti guadagni, reinvestiti poi nell’acquisto di arsenali militari da paesi a cui non dispiace affatto aiutare il governo birmano, visti i profitti che ne ricavano”.
“Aiutiamo ormai da tempo il popolo Karen – aggiunge Ribecco – perché non possiamo non essere al fianco di chi da 60 anni si batte per difendere la propria terra, identità, cultura, tradizione e soprattutto la propria esistenza, contro l’oppressione dell’esercito birmano che tenta una vera e propria pulizia etnica nei confronti di un’etnia colpevole di opporsi al traffico di droga, di armi e di esseri umani indirizzato anche verso l’Italia; da oggi, grazie anche all’aiuto delle dirigenze scolastiche che ci hanno permesso di installare dei punti di raccolta nelle scuole, potremo contribuire all’aiuto di persone meno fortunate di noi, che combattono e soffrono anche per noi; basta un gesto semplice, che non costa nulla, e che invitiamo tutti a fare, studenti e non”.
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