Lecce, 12 ottobre 2011 – Il Blocco Studentesco Università entra ufficialmente nel novero delle associazioni studentesche dell’Università del Salento, un riconoscimento giunto tramite decreto del rettore Laforgia. Il BSU ha proposto il proprio programma nell’Ateneo salentino a partire dallo scorso anno accademico, focalizzando i punti chiave della propria attività: Università pubblica, ottimizzazione dei servizi per gli studenti, lotta alle logiche speculative dei soggetti privati. “Il riconoscimento ufficiale del Blocco Studentesco Università non rappresenta un punto di arrivo, ma una base importante che ci permetterà di lavorare al meglio nell’interesse degli studenti, avviando un’attenta politica di sindacalismo studentesco” – afferma Matteo Centonze, responsabile dell’associazione.

 

 

 

 

“Siamo al corrente delle polemiche che qualche associazione sta cercando di alimentare e la cosa non ci sorprende, probabilmente sono consapevoli della validità delle nostre iniziative e temono una crescita di consensi nei nostri confronti – sostiene ancora Matteo Centonze – e proprio questo comporta il tentativo di estrometterci da un confronto aperto e costruttivo con gli studenti e con le varie componenti universitarie, facendo appello, in mancanza di argomentazioni valide, a fantasiosi richiami costituzionali e a interpretazioni decisamente arbitrarie della legge”

“Nell’interesse degli studenti dell’Università del Salento ci auguriamo che polemiche e strumentalizzazioni politiche, tanto sterili quanto anacronistiche, lascino presto il campo a discussioni costruttive, poiché siamo responsabili del futuro del nostro Ateneo e non vogliamo sottrarci all’impegno assunto. Il sistema universitario italiano – conclude il responsabile del BSU – è afflitto da numerose incognite: noi vogliamo essere parte della soluzione, non certo del problema”.